Sr. Raphaela è nata da Thomas e Mariamma Malieckal, a Palai, Kerala, il 3 luglio 1937, ottava figlia di 9 fratelli, una famiglia radicata nella fede cristiana. Fin dalla sua giovane età Sr. Raphaela ha maturato uno zelo missionario per servire i poveri e i bisognosi in una terra sconosciuta. E per fare questo ha dovuto lottare molto per convincere la sua famiglia che a tutti i costi voleva che si unisse solo ad una congregazione locale. Fortunatamente, suo cugino sacerdote è intervenuto e ha convinto la famiglia. Il 18 febbraio 1959 si è unita a un gruppo di altre sei ragazze scelte dal Rev. P. Joseph Maliparambil che le ha accompagnate al Convento di Sant’Antonio, Paharganj, Nuova Delhi.
Dopo un lungo e faticoso viaggio sono arrivate a Delhi il 22 febbraio 1959 e sono state accolte calorosamente da Madre Benigna Gastaldon e dalle suore. Dopo pochi giorni viene mandata al convento di Nostra Signora di Fathima, Gurgram, sotto la guida di Sr. Concetta Tanzarelli. Trascorreva le sue giornate imparando l’inglese e l’hindi, prendendosi cura dei più piccoli nella scuola e sbrigando alcune faccende domestiche.
Entra nel Noviziato presso il Convento di Santa Maria, città di Clemente, nel febbraio 1960 sotto la cura di Sr. Victoria Sale. Durante l’anno canonico si è verificato l’evento più doloroso della sua vita, cioè la morte improvvisa di sua madre che non ha potuto realizzare il desiderio di vedere sua figlia vestita con l’abito religioso. Dopo l’anno di noviziato è tornata a Gurugram e poi per due anni presso la comunità appena aperta del Convento di Sant’Antonio, Hauzkhas, Nuova Delhi. È stata nominata animatrice della comunità di Nostra Signora di Fatima dal 1974 al 1977, dove è stata strettamente impegnata nelle attività pastorali e parrocchiali. Più tardi viene trasferita al convento di Nirmala, Bulandshahr, U.P., come animatrice. Dopo l’orario scolastico, le suore visitavano regolarmente un vicino lebbrosario e gli emarginati della zona pregando, cantando canzoni devozionali, condividendo la Parola di Dio e partecipando alle loro lotte quotidiane. Il magistrato distrettuale, molto lieto per l’attività delle suore, ha mandato loro delle coperte per i lebbrosi. Contemporaneamente Sr. Raphaela è riuscita a convincere il proprietario della fabbrica di sapone “Life Buoy” a mandare alcuni saponi da bagno per i lebbrosi.
La nostra consorella ha vissuto una serie impegnativa di esperienze di missione non solo a Bulandshahr, ma anche nella difficile missione tribale a Clara Kangthir, Dolomara nel nord-est del paese, nella casa di riposo di Jhansi e nella comunità appena aperta di Yesu Bhawan a Bhaiya – un villaggio rurale nel cuore del Jharkhand, senza alfabetizzazione né opportunità di lavoro oltre all’agricoltura stagionale. È stato davvero un compito faticoso andare in giro per i villaggi, chiedendo alla gente di mandare i propri figli a scuola. Tali attività educative e pastorali hanno dato frutti per il Regno, fornendo anche tre vocazioni alla nostra Congregazione. Come animatrice di Yesu Bhawan, Sr. Raphaela ha dato una mano per due anni alla St. Mary’s School Getal Sud che si trovava allo stadio iniziale. Poi è stata trasferita al convento Pushpagiri, Panamaram in Kerala, dove si è presa cura dei bambini poveri e ha viaggiato in lungo e in largo per il Kerala per la promozione vocazionale.
È stata poi trasferita a Shanti Niwas, Jagdishpur in Bihar per otto anni dal 2003 al 2011 come responsabile del programma di lavoro sociale, insegnando alle donne a guadagnarsi da vivere. Ha anche offerto il suo aiuto alla comunità Maria Niketan, Durgawati, aperta nel 2004.
Essendo responsabile della promozione vocazionale in Jharkhand, Bihar e Orissa, ha partecipato ai campi vocazionali e ha reclutato molte ragazze. Ma ci sono state occasioni in cui, nonostante i molti viaggi lunghi ed estenuanti in villaggi remoti e sconosciuti, fatti su richiesta di alcune ragazze e dormendo nelle loro famiglie, al mattino successivo si è sentita dire dalle ragazze stesse o dalle loro madri che non avevano intenzione di unirsi alla Congregazione!
Il suo breve soggiorno con gli anziani a Maria Dham, Bhimtal le ha fatto vivere l’incredibile esperienza di cremare un detenuto indù il 30 dicembre 2010. Le autorità locali hanno infatti chiesto alle nostre suore di condurre l’ultimo rito del defunto e Sr. Raphaela ha dovuto accendere la pira funeraria! Un’esperienza missionaria davvero unica!!! Da lì è stata inviata al convento di Sant’Antonio di Palwal dove ha celebrato con gioia il suo giubileo d’oro con le consorelle e i membri della sua famiglia. In seguito, ha trascorso alcuni anni presso la Senior Citizen’s Home, Vadakkencherry in Kerala, servendo e rendendo felici i detenuti negli ultimi anni della loro vita. Nel 2017, è tornata a Yesu Bhawan, Bhaheya per due anni, poi a Francis Sadan, la nostra casa di noviziato per un anno, e attualmente si trova al St. Anthony’s Convent Hauz Khas.
Complessivamente, sr. Raphaela ha avuto 15 trasferimenti durante i suoi 59 anni di vita religiosa, che ha speso nel diffondere il Regno di Dio nel suo modo umile, gentile e sempre sorridente, incoraggiando gli adolescenti ad abbracciare la vita religiosa, edificando i sacerdoti e instillando una fede più profonda nei parrocchiani.
Oggi al St. Anthony’s Convent, pregando e aiutando nelle faccende domestiche, sr. Raphaela rende costantemente grazie a Dio e ai suoi Superiori per tutti questi anni di vita e di servizio, specialmente quelli condivisi con i poveri, i bisognosi e gli emarginati nelle zone più remote della nostra terra secondo il cuore della nostra Venerabile Fondatrice Madre Serafina.