Il Centro per il Recupero Nutrizionale e la Casa delle Madri sono sotto la responsabilità delle Suore Clarisse Francescane Missionarie del Santissimo Sacramento, che hanno la loro missione a Gabú dal 1996.
Come è nato il Centro
Il conflitto armato che ha colpito la Guinea-Bissau dal giugno 1998 al maggio del 1999, ha causato gravi problemi alla popolazione, soprattutto a donne e bambini. C’era un alto tasso di mortalità infantile a causa della grave malnutrizione.
Per affrontare il problema che ha colpito questo gruppo vulnerabile di persone nella regione di Gabú, il 24 maggio 1999 la Caritas della Guinea-Bissau ha aperto il Centro di Recupero Nutrizionale, per aiutare i bambini gravemente malnutriti, vale a dire quelli il cui rapporto altezza/peso è inferiore al 60%.
Questo centro fu dato in gestione alla comunità religiosa residente nella regione, le Clarisse Francescane Missionarie del Santissimo Sacramento, che ancora oggi, lo gestisce come priorità pastorale e sociale della diocesi
Funziona come un normale ricovero, con dieci posti letto e un regime ambulatoriale di cui benificiano anche i bambini moderatamente malnutriti, donne in gravidanza o in fase di allattamento, che ricevono patate e olio dal PAM, il Programma di Alimentazione Mondiale.
Gli obiettivi del centro, cioè quelli di prevenire la malnutrizione e di sensibilizzare le madri all’allattamento al seno, ad una sana alimentazione e a una corretta igiene, vengono proposti nelle tabanca della regione di Gabú. Le malattie più comuni diffuse nella regione sono: anemia grave, i vermi, la malaria, polmonite, tubercolosi, diarrea, malattie della pelle e l’AIDS. Le madri sono ospitate con i loro bambini in media 15-60 giorni, e viene offerta loro un’educazione sanitaria e una guida a come preparare il cibo per i bambini a partire dalle risorse locali.
Casa delle Madri: maternità senza rischio
Inoltre, nello stesso periodo, dopo il conflitto armato, è stata fondata la Casa delle Madri, con lo scopo di salvare le madri e i loro figli. Il tasso di mortalità era molto alto a causa della mancanza di igiene, cattiva alimentazione e informazioni sbagliate durante la gravidanza. Vengono curate donne incinte con gravidanze a rischio che vivono in piccoli villaggi lontani dalla città di Gabú, tra i 10 e i 70 km, e con strade in pessime condizioni. Nella Casa delle Madri, le donne vengono seguite con medicine e cibo adeguato, educazione sanitaria e lavoro manuale fino al parto. La casa dispone di 12 camere e 24 posti letto. Balconate ovunque. Ci sono poi una zona cucina e due bagni. Un sala per l’assistenza e l’educazione sanitaria. Si trova all’interno della zona dell’Ospedale Regionale. La Regione di Gabú ha 255.698 abitanti, che beneficiano della Casa delle Madri e del Centro Nutrizionale, che sono gli unici centri nell’intera regione.